Il tipo di rilegatura che si sceglie per il proprio progetto editoriale può fare la differenza sul risultato finale.
Per opere di pregio e che si vogliono distinguere si può scegliere la rilegatura bodoniana.
Vediamo meglio di cosa si tratta e perché viene spesso richiesta.
Cos’è la rilegatura bodoniana
La confezione bodoniana è un metodo di rilegatura molto usato per i libri di un certo pregio, che si ottiene unendo copertina, dorso e retrocopertina tramite i risguardi nella parte interna e la garza sul dorso.
In pratica: coperta e retrocoperta sono composte da due piatti accoppiati, rimboccati o tagliati al vivo.
Al blocco libro, che può essere rilegato in brossura, fresata o filo refe, vengono poi aggiunti i risguardi e incollata nel dorso la tela di tenuta, che può essere dei più svariati colori. Molto spesso vengono usati colori sgargianti per valorizzare il libro.
La copertina rigida per libro solitamente è fatta con cartoni pressati da 1 a 3 mm di spessore, preventivamente accoppiati a carta stampata e nobilitata.
Origini della bodoniana
Questa rilegatura prende il nome da Giambattista Bodoni nato nel 1740 a Saluzzo e morto a Parma nel 1813, in vita è stato un famoso incisore, tipografo e stampatore italiano, noto per aver creato i caratteri tipografici Bodoni. Questo font è ancora in uso oggi.
All’epoca Bodoni aveva ideato questa tecnica per proteggere i volumi che stampava con una copertina rigida in cartone.
Consideriamo che nel XVIII secolo i libri venivano cuciti e piegati a mano o, raccolti in fogli singoli e incollati a blocco con un tessuto a garza sul dorso e una coperta. I risguardi venivano incollati da Bodoni all’interno della copertina.
La rilegatura bodoniana oggi
Attualmente questo tipo di confezione viene spesso valorizzata inserendo nervature sul dorso e aggiungendo nobilitazioni sulla copertina tramite impressioni con stampa a caldo e a secco.
Molto utilizzata nei libri, si trova spesso anche in cataloghi e negli album e ha lo scopo di aumentare il prestigio del prodotto stampato. Infatti, la sensazione che si prova tenendo in mano un libro o un catalogo rilegato alla bodoniana è sicuramente importante e impattante, e ricorda molto la meraviglia che si prova a maneggiare un’opera antica e rara.
Vediamo un esempio di libro con bodoniana
“Choose your own title” è il libro, edito da Damiani e stampato da Faenza Group, che nasce dalla collaborazione tra la poetessa ed artista Fran Bull e la designer Yolanda Cuomo.
In ogni pagina immagini e testi interagiscono tra loro, per creare una narrazione giocosa, ironica, fino alle volte sfrontata e straziante.
Un libro fuori dagli schemi che invita addirittura il lettore a scegliere il titolo preferito del libro tra un ventaglio di diciassette possibilità. “Choose your own title” appunto.
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